Disturbi della sessualità
Analogamente al comportamento alimentare, che non ha una finalità esclusivamente nutritiva, anche la sessualità non ha una finalità unicamente procreativa. Infatti, a differenza degli animali, negli esseri umani la sessualità, più che a fini procreativi, è messa al servizio della relazione amorosa, sia tra persone di sesso diverso che tra persone dello stesso sesso.
Alimentazione e sesso per quanto ci riguarda non sono più attività regolate solo e direttamente dagli istinti, come avviene negli animali, ma dai significati inconsci individuali e da tutta una serie di aspetti culturali e sociali appresi nel corso del tempo e tramandatisi tra generazioni, tant’è che ogni cultura, ogni organizzazione sociale, ha il proprio modo di mangiare e di fare l’amore.
La sessualità umana
La sessualità umana è un potente mezzo che serve all’amore, ed è anche un mezzo per godere. Il sesso permette infatti anche l’abbassamento delle tensioni e la scarica delle pulsioni. L’orgasmo infatti è la scarica fisica e psichica di quei livelli di eccitazione che il desiderio sessuale ha mobilitato. Proprio per questo il sesso, in tutte le sue forme, può essere però utilizzato anche come modalità per difendersi da angosce e da ansie insopportabili e, come il comportamento alimentare, può assumere aspetti compulsivi, può diventare cioè eccessivo, irrefrenabile, fino a dipenderne, a non poterne fare a meno, a stare insomma male se non si “fa sesso”. Al contrario, in altri casi, il desiderio sessuale può anche diminuire fino a scomparire e portare all’astinenza sessuale, che è del tutto analoga all’anoressia.
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