Depressione
Non ho voglia di fare nulla. Non riesco a trovare nessuna gioia di vivere. Mi sento triste e abbattuto, spento. Vorrei solo morire. Queste sono spesso le espressioni che rivelano l’esistenza di uno stato depressivo, di quella particolare condizione di profonda tristezza, di mancanza di desiderio e di gioia di vivere. La depressione, insieme
agli stati d’ansia, è una delle sofferenze psichiche più diffuse. Come l’ansia e molte altre manifestazioni può essere la conseguenza, l’effetto, per così dire, di un insuccesso, di una delusione, ma soprattutto di una perdita: la perdita del posto di lavoro, la fine di un amore, la scomparsa di una persona cara.
La depressione
La depressione può essere dunque la manifestazione affettiva della perdita, di un lutto, ma in questi casi ha una sua logica, una sua comprensibilità, una durata relativa, e col tempo passa. Quando invece si vive una condizione depressiva senza perdita reale allora siamo in presenza di un problema più serio, di una depressione non più, come si dice, secondaria a un evento, ma “primaria”, che significa senza causa apparente. Solo che ancora una volta la causa c’è, non si vede, non si coglie, ma c’è: è nascosta, è dentro.
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